Bonus Sud e Bonus ZES: investimenti non completati al 31/12/2023 #finsubitoagevolazioni

Con la fine dell’anno giungeranno o a scadenza sia il bonus Sud sia il bonus ZES; conseguentemente risulteranno agevolati i soli investimenti realizzati entro tale data, il che rende necessario un controllo sulle differenti modalità di effettuazione degli investimenti.

Inoltre, in assenza di un qualunque provvedimento, comunque auspicabile, che estenda l’ambito temporale delle discipline in questioni, non sarà possibile agevolare con tali bonus gli investimenti non ancora realizzati.

Ancora, il completamento successivo degli investimenti non appare agevolabile nemmeno facendo ricorso al nuovo bonus ZES unica e ad altri eventuali aiuti di Stato.

Bonus Sud e Bonus Zes: attenzione alla scadenza del 31 dicembre

Una delle questioni che, in questo finale di anno, preoccupa le imprese e i loro consulenti è di non sapere assolutamente quale comportamento adottare nei casi di investimenti prenotati con il bonus Sud o il bonus ZES e che, nonostante ogni sforzo, potrebbero non essere ultimati entro il prossimo 31 dicembre.

È noto che la legge di bilancio 2023 ha prorogato fino al 31 dicembre 2023:

• sia il bonus Sud (art. 1, comma 265, legge n. 197/2022),
• sia il bonus Zes (art. 1, comma 267, legge n. 197/2022).

È altrettanto noto che i citati bonus maturano in relazione agli investimenti effettuati entro l’ambito temporale previsto dalla relativa disciplina, il che esclude che possano ritenersi agevolati gli investimenti solo prenotati ma non ancora completati, ancorché alla relativa prenotazione abbia già fatto seguito il rilascio del nulla osta alla fruizione da parte dell’Agenzia delle entrate.

Il mancato completamento degli investimenti prenotati induce, allora, prima a verificare l’ammontare degli investimenti che, in relazione alle singole modalità di acquisizione, possono ritenersi realizz