8 milioni del Pnrr per nuovi depuratori. Attuatori saranno Provincia e Talete
Le ‘Fabbriche Verdi’ serviranno Viterbo, Lago di Bolsena e Orte
28/04/2024 – 06:51
di Fabio Tornatore
di Fabio Tornatore
VITERBO – Sono tre i progetti PNRR approvati per riabilitare e potenziare la capacità di depurazione delle acque degli scarichi, e renderle idonee anche per l’uso agricolo e industriale. Un piano che prevede anche di riequilibrare i livelli e l’ecosistema ambientale del Lago di Bolsena. Sono le ‘Fabbriche Verdi’, nuovi depuratori che saranno installati a Viterbo, Orte e a Valentano. La Provincia sarà il soggetto attuatore, Talete l’attuatore esterno. Totale dei lavori 8 milioni 648 mila 897,25 euro più IVA, in tre anni.
Uno dei tre progetti ammessi a finanziamento è quello della seconda linea di depurazione di Viterbo, per 60 mila abitanti, e che costerà 3 milioni 648 mila euro. Il nuovo depuratore servirà a rendere ‘più efficace la depurazionedelle acque reflue scaricate nelle acque marine e interne, trasformare gli impianti in Fabbriche Verdi per consentire il riutilizza delle acque reflue depurate ai fini irrigui e industriali’. L’intervento prevede ‘il riutilizzo delle acque depurate, mediante il collegamento dello scarico ad una presa dedicata per il Consorzio Irriguo a valle del depuratore’.
L’obiettivo degli interventi PNRR è sempre lo stesso: difendere i cittadini europei dall’incuria, dare loro servizi migliori e un futuro vivibile, possibilmente il più protetto possibile dalle calamità naturali come la carenza idrica, esondazioni e inquinamento.
Un altro progetti infatti prevede la riattivazione di un depuratore a Orte, in località Renaro, con l’obiettivo di ‘eliminare un’infrazione europea, essendo il depuratore esistente ormai totalmente inutilizzabile. Inoltre si trova in zona esondabile del Tevere. Numero di cittadini del bacino: 6 mila. costo del progetto: 2 milioni 645 mila, più IVA.
L’ultimo progetto punta invece sui comuni del Lago di Bolsena, per un bacino d’utenza di 45 mila abitanti: Grotte di Castro, Gradoli, S.Lorenzo Nuovo, Bolsena, Monttefiascone, Marta, Capodimonte e Valentano. Si tratta della riabilitazione del sistema di collettamento ex Co.Ba.L.B. e impianto di Valentano. Per una spesa di 2 milioni 519 mila euro. Uno degli obiettivi è quello di difendere le acque del lago dall’inquinamento.
Il terzo progetto ammesso a finanziamento è quello della seconda linea di depurazione di Viterbo, per 60 mila abitanti, e che costerà 3 milioni 648 mila euro.
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