Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubitoaste
#finsubitoaste Lazio
01_post_Lazio
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


diRedazione Veneto

Siete favorevoli o contrari  al ticket a Venezia? Fatecelo sapere con un mail a web@corriereveneto.it. Ecco le prime risposte

Siete favorevoli al ticket a Venezia? Pensate possa servire a regolare il flusso dei turisti nei giorni caldi dell’anno? Qual è la vostra ricetta per garantire lunga vita alla città e come ve la immaginate in futuro? Più controllata e simile a un museo a cielo aperto per dare a tutti la possibilità di visitarla in maniera ordinata? O la vorreste difesa dal turismo di massa per preservare la sua identità, la residenza, il lavoro e i servizi? Il dibattito sulle strategie di gestione di una città unica al mondo da sempre divide le categorie, il mondo della cultura e dell’arte, le classi dirigenti ma anche i turisti di tutto il mondo. A voi il compito di raccontarci la vostra idea in una mail (a web@corriereveneto.it)  che non dovrà superare i mille caratteri.

Qui sotto le prime che abbiamo ricevuto




















































Usiamo il modello degli aerei

Non è molto semplice regolare il flusso turistico a Venezia, si potrebbe usare il meccanismo dei voli aerei. Ovvero chi prenota per tempo usufruisce di prezzi bassi, più si riempie la città più aumenta il prezzo disincentivando il turismo popolare più sensibile al prezzo. In questo modo i periodi di bassa stagione sarebbero più disponibili al turismo popolare e il prezzo diventerebbe una leva per manovrare i flussi. Il turismo ad alto reddito continuerebbe ad arrivare, meno sensibile al prezzo. Il turismo di fascia bassa sfrutterà i periodi più convenienti. In questo modo i flussi si spalmeranno su periodi più lunghi e sopportabili per la città. Saluti
Claudio Robazza (Paese – Treviso)

Non bastano cinque euro

Non credo che bastino 5 euro per disincentivare il turismo. Ci sono stato tante volte, è una città magica, irripetibile. Tutto il mondo vorrebbe farci un giro almeno una volta. E 5 euro non frenano nessuno. Penso che i 5 euro siano solo un modo per raccattare ancora più soldi, spero da non sperperare come la squallida vicenda della ovovia del ponte calatrava. Poi la città magica darà le sue risposte, prezzi esagerati, ma mi auguro ritorni economici al comune. Ora il mose, dopo tangenti incredibili, sembra funzionare. Mi sembra anche che ci sia in campo una altra azione che riguarda solo la parte della basilica con livelli di marea più bassi. Và bene tutto, anche le tangenti, i 5 euro, i prezzi esagerati senza scontrino, ma lasciateci godere Venezia. Ci sono stato tante volte, ma ancora ci tornerò a breve.
Gino Beinat

Poco rispetto

Venezia è ormai città museo. Perché i nativi, gli abitanti se ne sono andati? Per mancanza di lavoro, per alloggi e vita molto più costosi che altrove, per mancanza di rispetto da parte di chi la visita. Ormai i negozianti di ogni genere sono stranieri e tornando da veneziana di fatto e nel cuore, non la riconosco più. Che dolore… ridate questa meraviglia a chi come me la ama e la rispetta e la conosce!
Teresa Usai

Raccontiamola meglio

Venezia deve essere spiegata meglio a chi viene a visitarla. Mi sono sentito chiedere da una studentessa universitaria straniera perché Venezia non fosse sorta a Mestre. Questa domanda ci indica una totale ignoranza della nostra storia, un museo della storia di Venezia sarebbe utile a spiegare la nostra cultura e con ciò ad amarla il che attrarrebbe alcuni di loro a risiedervi. Inoltre molte delle cose che i turisti vengono a vedere sono a loro interdette, come lo è l’Arsenale di cui dobbiamo invece essere orgogliosi perché è stato fondamentale per la nostra storia ed è stato un esempio di catena di montaggio prefordiana. Altrettanto dicasi per il Forte di S.Andrea, erto a difesa della città, così imponente che non fu mai sfidato, tranne che da Napoleone che lo usò come casus belli per invaderci. Per ultimo non sappiamo reclamizzare le nostre bellezze, così come il Museo del Louvre si vanta di avere la Gioconda noi non ci vantiamo delle tante bellezze che abbiamo come ad esempio al museo Correr: abbiamo il mappamondo di Fra Mauro, redatto da 3500 fonti orali, talmente preciso da essere ben più importante della Gioconda ma nessuno lo dice. Cordialmente
Mario Alverà

Raccontiamola meglio

Gentile Redazione, penso che il ticket introdotto dall’amministrazione comunale sancisca a livello di immagine la trasformazione della città in un parco tematico di tipo storico artistico culturale, senza affrontare la vera causa di questa involuzione: lo spopolamento. Solo un’azione decisa per la riqualificazione del vasto patrimonio di case sfitte di proprietà pubblica e loro messa a disposizione per giovani coppie potrà salvare la nostra città da un degrado che appare progressivo e inarrestabile. Il Pnrr era un’imperdibile occasione in questo senso. Cordiali saluti
Paolo Regini

Tornino gli uffici

Venezia è il capoluogo della Regione Veneto. Numerosi uffici dello Stato italiano e delle Agenzie che ne sono espressione devono aver sede nel capoluogo di regione e di città metropolitana: sarebbe stato sufficiente lasciare tali uffici nel centro storico (invece che trasferirli a Mestre) per avere la presenza di un numero adeguato di lavoratori che avrebbero avuto tutte le ragioni per risiedere a Venezia centro storico. Un esempio: il chiostro ubicato in Campo San Salvador è di proprietà del Demanio è stato candidato ad ospitare la sede dell’Agenzia delle Entrate che si trova in affitto a Marghera. Ma molti si oppongono. E ugualmente altrettanto potrebbero fare Comune e Città Metropolitana rafforzando la presenza dei loro uffici. Sono attività importanti e qualificanti. Decisamente imbarazzante la sola proposta per ripopolare la città del Campus Studentesco, solo uno strumento di una strategia seria che sino ad ora quasi ignora il restauro del patrimonio residenziale, degli enti pubblici. Distinti saluti
Giuseppe Barbanti

L’uovo di Colombo

Buongiorno, per chiedere: perché far pagare invece di far solo prenotare una visita a Venezia? Praticamente si ottiene lo stesso risultato: come l’uovo di Colombo
Sergio Toffolo

Solo prenotazione

Se il problema reale è l’ingorgo dei turisti si può risolve in modo semplice: sola prenotazione e arrivati al numero giornaliero max prestabilito si prenota per altra data. Come è impostato ora mi sembra una tassa a senso unico. “Paroni a casa nostra” e chi è fuori regione paga….
Silvano Trento

Ticket a venti euro

Buongiorno, Venerdi a Venezia era impossibile camminare per le calli. Il Comune innanzi tutto dovrebbe aumentare il ticket a € 20.00 fare molti più controlli mettendo in campo molta più gente che controlla, perché secondo il mio modesto parere, c’era molta molta gente che non si registra e gira libera da ogni vincolo e non paga il misero ticket di € 5,00.
Giancarla Maneo

La newsletter del Corriere del Veneto

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie del Veneto iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Veneto. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.

28 aprile 2024

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui